A Magiclandia si sta esibendo Goro, un giovane prestigiatore, insieme ai suoi tre amici: Miki, Tora e Zanta, quando improvvisamente il cielo si copre di nubi minacciose e inizia a piovere a dirotto. L'acqua sta allagando tutto il parco giochi e la gente scappa in preda al panico. Il dottor Godo pensa che questo sia un segnale del risveglio dei Sazoriani.

Miki e Goro vengono a conoscenza del loro passato: i due ragazzi persero i genitori in un incidente aereo causato dai Sazoriani e vennero salvati dal dottor Godo, che li allevò aumentando i loro poteri paranormali. La discussione viene però interrotta da un nuovo attacco dei Sazoriani. Il dottore, vista la situazione, decide così di mandare in missione Miki e Goro per il Giappone.

Goro e Miki partono per la loro missione in giro per il Giappone, ma i loro amici Tora e Zanta non vogliono restare alle base senza fare niente. Decidono così di seguirli di nascosto, ma ben presto si perdono nelle vicinanze del Monte Fuji.

Durante la loro missione Miki e Goro incontrano una simpatica famigliola che sta facendo un'escursione, ma la mamma finisce accidentalmente in un fiume impetuoso e Goro si tuffa immediatamente per cercare di salvarla. Finiscono così in una caverna dove il generale Gabarla coi suoi uomini sta cercando di recuperare una delle tre sfere di Anderes.

Alla guida del Ginga Co., il camion-robot con cui sta girando il Giappone, Goro quasi travolge Tai-chi, un ragazzino impertinente e con la lingua lunga. Questi sta lavorando duramente insieme ai suoi compagni di classe per costruire una nuova palestra, visto che quella vecchia è ormai marcita ed inutilizzabile.

Il piccolo Ryota trova per caso in mare una strana perla gigante. Pensando possa valere qualcosa la porta agli scienziati dell'acquario locale per farla esaminare. Sentita la notizia, il dottor Godo invia subito Miki e Goro ad investigare, pensando che la strana perla possa essere una delle sfere di Anderes.

Goro e Miki questa volta si fermano in un villaggio per assistere ad una gara di aquiloni da combattimento. I contendenti si preparano per la finale, ma il generale Gabarla trama nell'ombra per eliminare l'odiato Goro.

I Metrius, mostri marini metà coccodrilli e metà squali, stanno infestando la spiaggia di un piccolo villaggio. Ma non tutti i Metrius sono cattivi. Il piccolo Shiro infatti ha trovato un cucciolo e ora sono diventati amici inseparabili. Ma ancora una volta il malvagio Gabarla interviene trasformando il metrius in un'orrenda creatura pronta a distruggere il Ginguiser.

Nekuroma sta preparando un nuovo mostro: utilizzando tutto il potere dello scorpione ha creato un combattente quattro volte più potente del normale. Questo nuovo mostro comincia subito a fare danni attaccando degli aerei sopra il triangolo delle Bermude. Goro e gli altri vorrebbero intervenire, ma il Ginguiser ha bisogno di riparazioni.

Goro e Miki hanno trovato una traccia della magica sfera di Anderes: si sta muovendo nel sottosuolo di una città vicina. Mentre stanno indagando incontrano Mimì, una bambina che adora gli uccellini. Ma ecco che i Sazoriani intervengono, e per recuperare la magica sfera mettono a ferro e fuoco la città.

Otane, una vecchia medium che vive sulla Montagna Sacra, ha percepito la presenza di qualcosa di malvagio che sta per emergere dal sottosuolo. Decide così di usare i suoi poteri psichici per bloccare questa presenza, ignara che si tratta di una delle sfere di Anderes. Salomè, indispettita da questa intromissione, fa rapire Otane e prende il suo posto, tentando di avvelenare Goro.

Un mostro Sazoriano ha distrutto il faro del Porto della Morte. Ora le navi che devono attraccare non hanno più un punto di riferimento e rischiano di affondare schiantandosi sugli scogli. I quattro cavalieri Ginguiser devono così prendere una decisione drammatica: salvare la petroliera o impedire ai Sazoriani di impadronirsi della magica sfera di Anderes?

Seguendo le tracce della seconda sfera magica di Anderes, Goro e Miki giungono ad Hokkaido. Qui si imbattono in Mikio, un vivace ragazzino che sta disperatamente cercando il suo cavallo Victor, scappato dopo un incendio. Ma mentre Goro e Miki tentano di aiutare Mikio nella ricerca, ecco apparire un mostro resuscitato che brucia l'intera foresta.

Il generale Gabarla e i suoi uomini, nel tentativo di trovare una antica mummia, stanno distruggendo tutti i templi di Kyoto. La mummia sarà fondamentale per accaparrarsi la seconda sfera di Anderes. Intanto Zanta conosce una splendida ragazza, figlia del santone che custodisce l'antica mummia. Sarà proprio la ragazza a mettere i bastoni tra le ruote ai Sazoriani.

Yoshio tiene sempre con sé un cormorano, nella speranza che un giorno suo padre ritorni per partecipare ancora una volta insieme alla pesca coi cormorani. Ma il fratello maggiore di Yoshio, Kazuo, non ne vuole sapere. Il padre li ha abbandonati quando erano piccoli e se la sono dovuta cavare da soli. Intanto l'Imperatore dei Sazoriani, Kaindark, decide di intervenire di persona.

Durante un picnic con Goro, Miki viene rapita da una misteriosa aquila dalle penne d'oro. In realtà l'animale è stato mandato dai Sazoriani. Ora che hanno in mano Miki, vogliono costringerla a impersonare una principessa vissuta 18.000 anni fa, e grazie al suo sacrificio una delle magiche sfere di Anderes era venuta in superficie.

C'è stata una rapina in banca e sembra che i ladri, dopo aver preso un miliardo di yen, siano scappati a bordo di un camion rosso sgargiante, proprio come il Ginga Co. Goro non ci sta! Sospetta che sia una montatura dei Sazoriani per fare cadere la colpa sui cavalieri Ginguiser. Si tratta infatti di una trappola per attirare i nostri eroi nel cimitero dei mostri ed uccidere il professor Godo.

Le conchiglie Ammon sono antichi esseri ormai scomparsi da secoli. I Sazoriani però le hanno ritrovate sul fondo del mare, ma per poterle recuperare serve un abile tuffatore. Il generale Gabarla decide così di rapire Hiroshi e Yunko, fratello e sorella provetti pescatori, per costringerli a mettere a punto il suo piano.

Miki e Goro questa volta giungono su un'isola famosa per i combattimenti tra i tori che si svolgono ogni anno. Qui incontrano Rie, la padrona di Prima Stella, un toro molto forte con una grossa stella bianca sulla fronte, che purtroppo non riesce a vincere un incontro da tre anni.

Senza alcuna ragione apparente, un mostro a forma di talpa rade al suolo un piccolo villaggio vicino alla montagna. Il team Ginguiser al completo si reca sul posto per investigare, e Tora e Zanta fanno la conoscenza di una simpatica signora che li rimpinza di pomodori. Ma ecco che ben presto riappare il mostro-talpa trascinando i Ginguiser in una trappola mortale.

Mentre sta guidando il Grand Fighter in modalità camion, Goro si imbatte in uno sbruffone che prima lo sfida ad una gara di velocità, e poi lo invita a partecipare con lui alla Regata Internazionale che si svolge nella penisola di Kii. Ma successivamente Goro scopre che quello sbruffone si chiama Yugo Shirogon. Non saranno mica parenti?

Un gorilla gigantesco sta attaccando la città sulla Montagna della Scimmia. Il team Ginguiser deve intervenire al più presto, ma Goro per errore investe col camion una scimmietta. La povera bestia è ridotta molto male, bisogna trovare subito un veterinario altrimenti rischia di morire. Nel frattempo Tora e Zanta se la devono vedere da soli col mostro-gorilla.

Finalmente Goro e i suoi compagni riescono ad impossessarsi di una delle magiche sfere di Anderes. Ora il dottor Godo potrà esaminarla e scoprire quale terribile energia è racchiusa in essa. Ma i Sazoriani prendono in ostaggio i passeggeri di una locomotiva e minacciano di lanciarla contro il Villaggio Atomico se non verrà loro consegnata la sfera.

Da un po' di tempo i Sazoriani non si fanno vedere, ma nonostante tutto il dottor Godo, che ha un brutto presentimento, continua incessantemente a lavorare per potenziare la base. Il malvagio imperatore Kaindark ha infatti un nuovo piano: ha costruito un finta sfera di Anderes per attirare il Ginguiser.

Il piano dei Sazoriani ha avuto successo: Ginguiser e gli altri robot sono stati trafitti dalle false sfere e tra poco esploderanno a causa di una potente bomba a orologeria. Ormai sembra tutto perduto. Per fortuna, anche se al limite delle forze, interviene il dottor Godo che riesce a salvare i ragazzi. Forza Ginguiser, questa è l'ultima battaglia!

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